la dignità di una volta
quando la parola data era sacra ed una stretta di mano era sufficciente
corso
corso Manenti è l’arteria principale di Orvinio: la via di ingresso dal suo imponente arco, fino alla piazza del Comune, e poi in fondo alla chiesa di San Nicola. Oggi vi transitano le numerose processioni che hanno luogo ad Orvinio. Una volta, tra trattorie, calcoli, forni ed artigiani…
il conventino
il complesso del conventino, adiacente alla bellissima chiesa di S.ta Maria dei raccomandati, ha origine antiche, forse benedettine. Per molti anni è stato sede della scuola
i calzolai
il calzolaio, l’attività artigianale per eccellenza di una volta; per raggiungere i campi, e non solo, si camminava tantissimo, e servivano scarpe resistenti.
pretura
la pretura era uno dei centri nevralgici di Orvinio: sia perchè lì vi si decidevano le sorti dei cittadini, sia perchè, forse proprio per questo, essa costituiva uno dei luoghi di intrattenimento del borgo
la fonte
La fonte era il cuore di Orvinio: davanti la grande fontana, tuttora presente, dietro le 4 vasche dove le donne andavano a lavare i panni… e a farsi qualche chiacchierata!
l’Ufficio del registro
il vecchio ufficio del registro di Orvinio offre tanti spunti di riflessione su un mondo che non c’è più; e non c’è nessuno meglio di Camillo Fabriani che ne può raccontarne la storia
la trattoria di Maria
la trattoria dei cacciatori si trovava in piazza del Comune, in centro storico. la bravura, gentilezza e umanità di Maria, la sua velocità, la resero un’istituzione di Orvinio
Camillo Fabriani a Orvinio
il racconto dell’infanzia di Camillo Fabriani ad Orvinio, nei primi anni ’20; con il suo nonno fabbro, suo padre ferito dalla guerra, ed una splendida e generosa zia…
la guerra di Camillo
il racconto affascinante, drammatico e commovente dell’avventura di Camillo Fabriani durante la seconda guerra mondiale: dalla cartolina ad un incredibile processo