Il rio che scorre sotto Percile era ovviamente utilizzato per sfruttare l’energia dell’acqua per macinare il grano. Ma era anche la sede naturale per i ragazzi, che potevano oziare nudi sulle rocce a prendere il sole, o intraprendere delle avventurose battute di pesca.

 Andiamo a conoscere i luoghi di cui si parla

cliccando sulla foto qui accanto si può accedere alla VISITA VIRTUALE dei luoghi descritti nel racconto